COMUNE DI LARINO
Via Cluenzio N.28 Larino (CB) Tel 0874/8281- Fax 0874/825093
Prot. N. 12265 22.08.2005
Servizio Affari Generali
BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO, MEDIANTE
PUBBLICO INCANTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: dr.Fernando Antonio ROSATI.
Tel.0874/828204
Il Segretario Comunale/Responsabile del Servizio Affari Generali
Visto il D. Lgs. 17 marzo 1995, n. 157 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il R.D. n. 827/1924;
Visto il T.U.L.P.S. approvato con il R.D. 18/6/1931, n.773;
Visto il D.Lgs. N.267/2000;
RENDE NOTO
Il Comune di Larino intende appaltare, per mezzo di pubblico incanto, il Servizio di vigilanza del palazzo di Giustizia, in attuazione della deliberazione di Giunta Comunale N. 193 del 16/06/2005;
BANDO DI GARA
Comune di Larino – Via Cluenzio N.28 – 86035 Larino (CB) Tel. 0874/828201 - Fax 0874/825093;
L’appalto ha per oggetto il “Servizio di Vigilanza del Palazzo di Giustizia”, sede degli uffici giudiziari, è sito in Larino in Piazza del Popolo, n. 1, mediante guardia giurata dipendente da Istituti di vigilanza privata.
Importo a base d’asta: € 19,00=oltre IVA, per ogni ora resa di servizio ;
Procedura di aggiudicazione: l'asta sarà tenuta con le modalità di cui all’art. 23, lettera b), del D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 157 e successive modifiche ed integrazioni, e cioè a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ;
Finanziamento: fondi di bilancio;
Il Capitolato Speciale d’Appalto e gli atti relativi all’ appalto possono essere visionati presso l'Ufficio Segreteria del Comune tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13, e dalle ore 17. alle ore 18.00 del lunedì e giovedì.
La richiesta di copie di tali elaborati, potrà essere effettuato, previo pagamento della somma per il rilascio copia, da corrispondere direttamente dal legale rappresentante, da un suo delegato o dal Direttore tecnico, il quale dovrà presentarsi munito di delega e di un documento di riconoscimento
Presentazione delle offerte: non sono ammesse offerte diverse da quelle espressamente richieste ed indicate nel Capitolato Speciale d’Appalto approvato con determinazione del Responsabile del Servizio Affari Generali n.1061 del 22/08/2005 , né sono ammesse offerte che superino l'importo a base d'asta.;
Durata del contratto: anni 2 (due), con decorrenza dal 1 Gennaio 2006 al 31 Dicembre 2007;
Le offerte, redatte esclusivamente in lingua italiana, dovranno pervenire tassativamente entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 26 Settembre 2005 al seguente indirizzo: Via Cluenzio N.28 – 86035 Larino (CB) .
Tutti sono ammessi ad assistere all'apertura dei plichi contenenti le offerte, che avrà luogo il giorno 27 Settembre 2005, alle ore 10,00, nella sede del Comune presso l’Ufficio del Segretario Comunale;
Dovrà prestarsi cauzione definitiva pari al 10% dell'importo contrattuale. Detta cauzione, se prestata mediante fidejussione bancaria o assicurativa, dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta del soggetto appaltante;
E' consentita la partecipazione di imprese individuali, di società regolarmente costituite, di consorzi di imprese e cooperative, di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate in conformità dell'art. 10 del D. Lgs. 358/92.
Non é consentita la partecipazione alla gara di un'impresa che si presenti da sola e, contemporaneamente in riunione di imprese.
Gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta trascorsi 180 giorni dalla data di scadenza della presentazione dell'offerta.
Non é ammesso il subappalto.
Si procederà all’aggiudicazione anche se fosse pervenuta una sola offerta valida e, nel caso di offerte regolari di uguale importo, si procederà mediante sorteggio.
Il verbale di aggiudicazione non costituisce contratto ai sensi dell'art. 14 del Regolamento per la disciplina dei contratti.
Nel caso in cui questa asta non si concluda con l'aggiudicazione definitiva, per qualsiasi motivo, nessun candidato offerente potrà richiedere alcun risarcimento di danni a qualsiasi titolo.
L'appalto é ad unico e definitivo incanto.
Il concorrente dovrà attenersi a quanto previsto nel foglio di prescrizioni di seguito riportato
Per partecipare alla gara ciascuna offerente dovrà far pervenire all’Ufficio protocollo del Comune, a mezzo raccomandata del servizio postale o consegnata a mani, e non più tardi delle ore 13,00 del giorno 26 Settembre 2005 un plico sigillato con ceralacca, controfirmato dal titolare della ditta o dal legale rappresentante sui lembi di chiusura con l’indicazione del mittente, indirizzato a COMUNE DI LARINO, Via Cluenzio, s.n.c. - 86035 LARINO (CB), recante la seguente scritta: “OFFERTA PER LA GARA DEL GIORNO 26 Settembre 2005 RELATIVA AL PUBBLICO INCANTO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA”
Nel plico dovrà essere inclusa:
1) una dichiarazione in carta bollata, contenente l’offerta, in cifre ed in lettere, senza abrasioni o correzioni di sorta, sottoscritta con autografo leggibile dal titolare, o legale rappresentante, della Ditta o Società. Detta offerta dovrà essere chiusa in una busta sigillata con ceralacca, controfirmata sui lembi di chiusura, con l’indicazione del mittente e l’oggetto della gara (e non dovrà contenere altri documenti);
La busta di cui innanzi, unitamente ai seguenti altri documenti, deve essere inserita nel plico debitamente chiuso.
- Una sintetica relazione tecnica (max 6 pag. formato a4), sottoscritta dal legale rappresentante della Ditta concorrente, contenente le indicazioni utili a consentire l’attribuzione dei punteggi di cui al comma 3, lett. a) dell’art. 5, da includere nel plico contenente i documenti.
- una istanza, in competente bollo, e contestuale dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, N. 445 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa,con sottoscrizione non autenticata purchè accompagnata da copia fotostatica e leggibile, di un documento d’identità del sottoscrittore in cui il titolare( rappresentante legale in caso di società o Presidente in caso di cooperativa) dell’Istituto di vigilanza chiede di partecipare al pubblico incanto indicato in oggetto e dichiari :
- di aver preso visione del Capitolato Speciale d’Appalto, approvato con determinazione del Responsabile del Servizio Affari Generali n. 1061 del 22/08/2005, di accettare tutti gli obblighi e condizioni riportate in detto disciplinare senza riserva alcuna, di essersi recato sul posto dove deve eseguirsi il servizio, di aver preso conoscenza delle condizioni locali e di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sull’esecuzione del servizio e di aver giudicato il prezzo medesimo, nel suo complesso, remunerativo e tale da consentire il ribasso che sarà per fare, nonché di disporre dei mezzi e/o attrezzatura necessaria per effettuare il servizio nei termini e modi richiesti dall’Ente;
che la ditta è iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio
di…………………………per la seguente attività…………………ed attesta i
seguenti dati (per le ditte con sede in uno stato straniero, indicare i dati di iscrizione
nell’Albo o Lista ufficiale dello Stato di appartenenza):
• numero di iscrizione………………………
• data di iscrizione…………………………..
• durata della ditta/data termine……………
• forma giuridica……………………………
• titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di rappresentanza, soci accomandatari, nonché i soggetti anzidetti eventualmente cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara (indicare i nominativi, le qualifiche, le date di nascita, la residenza) :
che la ditta è in possesso di valida licenza prefettizia ad esercitare l’attività di vigilanza relativamente all’ambito della provincia di Campobasso ed alla tipologia di servizio oggetto dell’appalto;
- di non trovarsi, con altri concorrenti alla gara, in una situazione di controllo o di collegamento di cui all’art. 2359 del codice civile;
- di non trovasi nelle condizioni di incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione;
- di non ricorrere in alcune delle cause di esclusione contemplate dall’art.12 del D.Lgs. 17 marzo 1995, n.157, come sostituito dall’art.10 – 1° comma - punti a), b), c), d), e), f) del D.Lgs. 25/2/2000, n.65;
- che nei suoi confronti , negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n.1423, irrogate nei confronti di un soggetto convivente;
- che nei suoi confronti non sono state emesse sentenze ancorché non definitive relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto, né applicata alcuna misura di prevenzione;
- che non ha commesso atti o comportamenti discriminatori ai sensi dell’articolo 43 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286, recante “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”;
- che la ditta non è in stato di fallimento, liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, di sospensione dell’attività o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione dello Stato in cui è stabilita e che tali situazioni non si sono verificate nell’ultimo quinquennio anteriore alla data di scadenza per la presentazione delle offerte;
- che nei confronti della ditta non è stata irrogata alcuna sanzione interdittiva, emessa ai sensi del decreto legislativo 8/6/2001, n.231, per i reati contro la pubblica amministrazione o il patrimonio commessi nel proprio interesse o a proprio vantaggio;
- di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori secondo la legislazione italiana o del paese di residenza
- di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione italiana o del paese di provenienza;
- di non essersi reso gravemente colpevole di false dichiarazioni nel fornire informazioni circa il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione ai pubblici appalti;
- di aver tenuto conto nel formulare l’offerta per l’appalto in oggetto degli oneri previsti dall’osservanza delle norme per la sicurezza fisica dei lavoratori e del costo del lavoro, così come previsto dall’art.18 della legge 55/90, nonché dalle norme in materia di sicurezza e delle condizioni di lavoro, con particolare riferimento al decreto legislativo 626/94 in quanto applicabile;
- di mantenere le seguenti posizioni previdenziali ed assicurative presso: l’INPS sede di ……, matricola n….. (nel caso di iscrizione presso più sedi, indicarle tutte), l’INAIL sede di ……., matricola n……… (nel caso di iscrizione presso più sedi, indicarle tutte) onché di essere in regola con i relativi versamenti;
- (per imprese che occupano non più di 15 dipendenti e da 15 a 35 dipendenti che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000)
- di non essere assoggettato agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 68/99;
- (per le altre imprese)
- di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili art.17 della legge 12 marzo 1999, n.68);
- di concorrere – partecipando come consorzio – per le seguenti ditte consorziate (indicare denominazione e sede legale di ciascuna ditta);
- di non partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o consorzio di concorrenti, e neppure in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara in associazione o consorzio;
- che la Ditta è in possesso di valida licenza prefettizia ad esercitare l’attività di vigilanza relativamente all’ambito della provincia di Campobasso ed alla tipologia di servizio oggetto dell’appalto;
(per le Società Cooperative) che la Società Cooperativa è iscritta negli appositi Albi istituiti presso la Prefettura;
(per i Consorzi di Cooperative) che il Consorzio è iscritto nello schedario generale della Cooperazione;
di osservare all’interno dell’azienda gli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa (art.1 – comma 5- L.327 del 7/11/2000).
a)dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, a pena di esclusione dalla gara, riportante gli elementi risultanti dal certificato della Camera di Commercio. Da tale dichiarazione dovrà risultare l'iscrizione per l'attività corrispondente all'oggetto della gara e dovrà inoltre contenere le seguenti indicazioni: la natura giuridica, la denominazione, la sede legale nonché le generalità del legale rappresentante e, in caso di Società: “di tutti i componenti” se trattasi di Società in nome collettivo; “di tutti gli accomandatari”, se trattasi di Società in accomandita semplice; “degli Amministratori muniti di poteri di rappresentanza”, per ogni altro tipo di Società. In alternativa rimane la possibilità di produrre il certificato della Camera di Commercio in competente bollo, di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di scadenza per la presentazione delle offerte, o sua copia autentica ai sensi di legge, contenente tutte le notizie ed i dati previsti nella dichiarazione di cui innanzi.
b) dichiarazione sostitutiva, resa, ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n.445/2000, con la quale il/i soggetti concorrenti, gli amministratori muniti di potere di rappresentanza se trattasi di società di capitali, cooperative e loro consorzi, consorzi tra imprese artigiane e consorzi stabili, tutti i soci se trattasi di società in nome collettivo, i soci accomandatari se trattasi di società in accomandita semplice, coloro che rappresentano stabilmente l’Istituto nel territorio dello Stato se trattasi di società di cui all’articolo 2506 del codice civile, ciascuno per suo conto, attestano:
- di non trovarsi in alcuna delle situazioni di cui all’art.12 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n.157 e successive modificazioni;
- che nei loro confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art.3 della legge 27 dicembre 1956, n.1423, irrogate nei confronti di un soggetto convivente;
- che nei loro confronti non sono state emesse sentenze ancorché non definitive relative a reati che precludono la partecipazione alle are di appalto, né applicata alcuna misura di prevenzione;
- che non hanno commesso atti o comportamenti discriminatori ai sensi dell’art.43 del D.Lgs. 25/7/1998, n.286, recante “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero.
Capacità finanziaria ed economica dei concorrenti di cui al D.Lgs. 157/95 art. 13 e successive modificazioni ed integrazioni.
Gli Istituti di vigilanza partecipanti dovranno dimostrare, a pena di esclusione dalla gara, la capacità finanziaria ed economica mediante:
c) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, in cui si attesta che la ditta concorrente nel triennio antecedente (2002/2004) ha eseguito analoghi servizi per conto di Enti pubblici e/o di diritto pubblico e/o privati e che tali servizi sono stati eseguiti regolarmente e con buon esito e senza dare origine a contestazione,
Capacità tecniche di cui al D. Lgs. n.157/95, art. 14 e successive modificazioni ed integrazioni.
Le ditte partecipanti dovranno dimostrare, a pena di esclusione dalla gara, la capacità tecnica mediante:
d) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, in cui si attesta che la ditta concorrente ha avuto nel triennio antecedente (2002/2004) un numero medio annuo di dipendenti non inferiore a 10 unità.
e) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, riportante l’elenco dei principali servizi eseguiti nell’ultimo triennio antecedente (2002/2004) ;
N.B.:
Per le dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, deve essere prodotta fotocopia ben leggibile del documento di identità o altro documento di riconoscimento equipollente non scaduto.
Sono ammesse a presentare offerte anche imprese appositamente e temporaneamente raggruppate ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. n.157/95 e successive modificazioni ed integrazioni.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o consorzio, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara in associazione. In tal caso si procederà alla escussione di tutte le offerte presentate dalla ditta medesima, sia da sola che in associazione con altre.
La domanda e le dichiarazioni sostitutive ai sensi del DPR 445/2000 di cui ai succitati punti si consiglia siano redatte in conformità all’allegato modello “A”, che s’intende parte integrante e sostanziale del presente avviso di pubblico incanto..
Relativamente alle dichiarazioni sostitutive, si richiama l’attenzione sulla responsabilità penale del dichiarante in caso di dichiarazioni mendaci, così come previsto dall’art.76 del DPR 445/2000.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti dichiarati, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente (art.71 del D.P.R. 445/2000) acquisendo la relativa documentazione, anche in ipotesi ulteriori rispetto a quelle strettamente previste dalla legge.
Si precisa che l’istanza per l’ammissione con le relative dichiarazioni, l’offerta economica e quant’altro richiesto dal presente bando deve essere reso e sottoscritto esclusivamente dalle persone che ne hanno titolo. N.B.: Nel caso di persona diversa dal Legale Rappresentante occorre necessariamente esibire, pena la esclusione dalla gara, copia conforme del documento che lo abiliti alla sottoscrizione in nome e per conto dell’Istituto concorrente.
Il citato plico ( contenente la busta nella quale è inserita l’offerta e la documentazione di cui sopra) dovrà riportare la denominazione e l’esatto indirizzo dell’Istituto concorrente e la seguente dicitura:
“OFFERTA PER LA GARA DEL GIORNO RELATIVA AL PUBBLICO INCANTO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA”
L’Istituto aggiudicatario, inoltre, dovrà presentare, ai sensi dell’art.9 del D.P.R. n.252 del 3/6/1998, la certificazione rilasciata dalla C.C.I.A.A., di data non anteriore a sei mesi, con in calce la dicitura “nulla osta ai fini dell’art.10 della legge 31/5/1965 n.575 e successive modificazioni”. In mancanza di tale dicitura, si procederà a richiedere la comunicazione o le informazioni antimafia alla Prefettura competente con le modalità previste dal Regolamento approvato con il citato D.P.R. n.252/98.
Dopo l’approvazione dell’aggiudicazione questo Ente inviterà l’Istituto aggiudicatario a:
costituire la cauzione definitiva, nei modi di legge, pari al 10% dell’importo netto dell’appalto. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di aver effetto solo alla data del contratto stesso. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa o garanzia rilasciata da Intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.107 del D.Lgs. n.385 dell’1/9/93, dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficiario della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante;
inviare la somma relativa alle spese contrattuali che rimarranno a carico della ditta aggiudicataria senza alcun diritto a rivalsa;
L'Amministrazione si riserva la facoltà insindacabile di non dare luogo alla gara o di prorogare, eventualmente, la data, senza che i concorrenti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
L’impresa partecipante dovrà chiedere formale conferma all’ufficio Segreteria della Stazione appaltante di ogni eventuale comunicazione, comunque pervenuta, concernente mutamenti delle modalità e dei tempi di espletamento della gara, specificandone oggetto, contenuto ed estremi di riferimento ( protocollo e data ).
Resta inteso che il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.
Mentre l’offerente resta impegnato per effetto della presentazione stessa dell’offerta, il Comune non assumerà verso di questi alcun obbligo se non quando, a norma di legge, tutti gli atti inerenti la licitazione in questione e ad essa necessari e dipendenti, avranno conseguito piena efficacia giuridica.
Si avverte che a norma del Regolamento di contabilità generale dello Stato, il concorrente provvisoriamente aggiudicatario dell’appalto resta vincolato anche in pendenza dell’accettazione dell’offerta da parte dell’Amministrazione e che qualora ricusasse di stipulare il contratto gli saranno applicate le sanzioni di legge.
Eventuali controversie che dovessero insorgere durante l’esecuzione del servizio tra l’Istituto di vigilanza esecutore ed il Comune, non componibili in via amichevole, saranno demandate al giudice ordinario. Il Foro competente è quello di Larino.
Ai sensi dell’art. 10 della legge 31/12/1996, n.675 e successive integrazioni e modificazioni, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntata a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento.
– ESCLUSIONE
Costituiranno causa di esclusione dalla gara le seguenti irregolarità:
• qualora, per qualsiasi motivo, il piego non giunga a destinazione in tempo utile;
• le offerte condizionate o espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto;
• le offerte incomplete o con abrasioni e correzioni, salvo che queste ultime siano chiaramente confermate con postilla approvata e sottoscritta;
• il richiamo a documenti allegati ad altra gara di appalto;
• il plico che non risulti pervenuto entro il termine ultimo stabilito che non sia debitamente chiuso e controfirmato e sul quale non sia apposta la indicazione della denominazione dell’Istituto concorrente e l’oggetto della gara;
• le ditte che, in precedenti gare dell’Ente, in sede di verifica delle dichiarazioni rese unitamente all’offerta, abbiano prodotto documentazione non conforme a quanto dichiarato;
• le ditte che presenteranno offerta in aumento.
Il presente Avviso sarà affisso all’Albo Pretorio del Comune di Larino per dieci giorni consecutivi, sul sito INTERNET del Comune ed inviato ai comuni viciniori.
F.to Il Segretario Comunale/Direttore Generale
Dr. Fernando Antonio ROSATI |