Denominazione:

GESTORE DELLE RISORSE CULTURALI ED AMBIENTALI NELL'AMBITO DEI TRATTURI

Descrizione:

La valorizzazione delle risorse tratturali esistenti sul territorio molisano rappresenta l'obiettivo principale del corso "Gestore delle risorse culturali ed ambientali nell'ambito dei tratturi" che stanno completando due amministrazioni del capoluogo: la Provincia di Campobasso, nella veste di proponente l'intervento formativo e beneficiario delle risorse europee finanziate, e l'Università degli Studi del Molise quale soggetto pubblico attuatore dei moduli inerenti la didattica.
Lo scopo finale è quello di garantire ai dieci corsisti, prescelti a seguito di bando indetto dal Ministero dell'Università, l'acquisizione di uno strumento di lavoro metodologico ed innovativo, tipico delle figure professionali altamente specializzate, chiamate ad effettuare scelte occupazionali coerenti con le nuove aperture dettate dall'Unione Europea.
La prima parte dell'attività progettuale è stata realizzata sul presupposto che la conoscenza-base degli aspetti ambientali e culturali dei tratturi, nell'ottica del definitivo superamento della dicotomia tradizionale teoria-pratica della formazione, non poteva comunque rimanere un elemento scontato: la ricerca dei territori, la mappatura dei percorsi, il reperimento del materiale di interesse storico e la rievocazione delle tradizioni e delle culture tratturali di un tempo, rappresentano il legame ideale tra la necessità di valorizzazione delle risorse molisane ed europee esistenti, e la possibilità di ampliare la conoscenza formativa pregressa dei corsisti ad aspetti oggi storici e mai superati.
Non può e non deve sottacersi l'effetto sperimentale di tale intervento. Tale indirizzo programmatorio considera fondamentale in primo luogo, la diversità dei titoli di studio in possesso dei formandi e, conseguentemente, le implicazioni inerenti la loro diversa provenienza territoriale.
Lo scopo è tutt'altro che intrinseco: è volto a realizzare contatti diretti "sul campo" mediante la conoscenza culturale del particolare contesto ambientale di fondo, conformemente agli attuali sistemi di gestione della formazione globale europea.
La Fondazione spagnola Caja-Rioja, individuata dal soggetto attuatore per garantire l'ottimale svolgimento dello stage all'estero, ha rappresentato un esemplare ed importante interlocutore per le Amministrazioni titolari. Grazie all'esperienza maturata nel campo delle gestioni progettuali comunitarie, questa particolare partnership, ha permesso a tutti i soggetti coinvolti la possibilità di maturare idee di gestione imprenditoriale dei programmi europei. I borsisti hanno assunto la conoscenza delle tecniche di apprendimento dei sistemi di formazione avanzata, gli enti gestori, hanno acquisito il Know-how utile per promuovere una organizzazione della formazione esterna efficace ed efficiente.
La recente ripresa dei lavori mirerà al confronto con altre particolari realtà tratturali europee (la Romania) per agevolare i partecipanti nella stesura del proprio project work, elemento di valutazione presente tra gli obiettivi del finanziamento. Trattasi di attività finale solo per previsione temporale: sarà destinata a segnare le possibilità concrete dei formandi nel mercato del lavoro.
Lo stimolo alla creazione di imprenditorialità settoriale, slegata dai percorsi occupazionali tradizionali ed ispirata alla "ricerca, sviluppo tecnologico ed alta formazione" non sarà comunque disattesa se si muove dal presupposto di base che tali sono i dettami contenutistici delle fonti comunitarie di sostegno approvate, le stesse che hanno permesso "la scalata" di questa idea progettuale al vertice delle migliori prescelte in sede ministeriale.
CONTENUTO DEL PROGETTO:
"GESTORE DELLE RISORSE CULTURALI ED AMBIENTALI NELL'AMBITO DEI TRATTURI"
1. Architettura dell'intervento formativo
Rappresentazione del percorso formativo:
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attività d'aula, stage all'estero, ricerca, inserimento professionale.
2. Descrizione degli orientamenti e delle scelte di ordine metodologico, didattico ed organizzativo che hanno guidato la progettazione dell'intervento di formazione.
La valorizzazione, con i possibili risvolti occupazionali ad essa collegati, di una risorsa tipica e caratterizzante il Molise, il "Tratturo" e le pertinenze annesse, è l'obiettivo finale di questo Progetto, che presenta un naturale collegamento con gli altri Paesi europei (Spagna Grecia e Romania), in cui si trovano le vie della transumanza, che tanta importanza hanno avuto anche in passato.
Dal punto di vista metodologico si intende fornire ai partecipanti una preparazione che, grazie allo studio delle metodiche di rilievo con sistemi aerei e satellitari e con strumenti di catalogazione multimediale, permetta loro di diventare esperti conoscitori degli aspetti ambientali, storici,culturali ed economici dei Tratturi. Tali conoscenze, dovrebbero servire come know-how per la realizzazione di imprese/cooperative destinate a "sfruttare" turisticamente, e non solo, tali risorse, completando un percorso di conoscenza comunque utile per studiare a fondo un mondo quale quello dei Tratturi intorno al quale si è sviluppata nel corso dei secoli la civiltà della nostra Regione, e più in generale dell'intera area centro-meridionale.
Ad una prima parte di formazione in aula seguirà una consistente attività di ricerca sul campo che sarà intervallata da uno stage di circa due mesi da effettuarsi in Spagna, un Paese in cui i tratturi hanno rivestito in passato grossa importanza, e che oggi sta investendo notevoli risorse umane e materiali per studiarli e valorizzarli opportunamente.
Al termine di tale fase di ricerca, partirà l'attività di project work, durante la quale i corsisti prepareranno, sulla base delle conoscenze acquisite in precedenza, un business plan, per valutare la possibilità di sviluppo di una struttura imprenditoriale che si occupi della riscoperta e della valorizzazione turistica non solo dei tratturi ma anche delle aree ad esso legate.
3. Sviluppo descrittivo dei singoli moduli
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Attività d'Aula
In questo primo modulo, della durata di 600 ore, verranno affrontate tematiche di storia, archeologia, ecologia, economia ambientale e tradizioni popolari, il cui approfondimento permetterà agli allievi di cominciare a conoscere il mondo dei Tratturi. Gran parte del modulo sarà poi incentrato sullo studio delle moderne metodologie di rilievo, di catalogazione e di gestione delle risorse che consentiranno al corsista di costruirsi una base teorica e pratica propedeutica al raggiungimento degli obiettivi complessivi del Progetto.
Al termine di ciascuna delle unità didattiche del modulo sono previste delle fasi di verifica, che attraverso questionari ed elaborazioni grafiche a cura degli allievi, consentiranno di verificare il loro grado di apprendimento.
Contenuto indicativo delle unità didattiche del modulo:
1) Storia dei tratturi e del territorio nei suoi aspetti ecologici, urbanistici, rurali e zoomorfologici;
2) Tradizioni popolari locali e nazionali caratterizzanti le aree geografiche attraversate dai tratturi;
3) Metodiche di rilievo cartografico con l'utilizzo di sistemi aerei e satellitari;
4) Metodiche di catalogazione e trattamento multimediale dei dati;
5) Metodiche di gestione delle risorse con specifico riguardo allo studio delle discipline aziendali (marketing, organizzazione, finanza aziendale, ecc), che possono garantire la conoscenza delle problematiche inerenti lo sfruttamento turistico delle aree e dei siti interessati
La costante interazione allievo-docente, con continue testimonianze provenienti da persone che già lavorano alla valorizzazione della risorsa Tratturo, costituisce il fulcro della metodologia didattica del primo modulo. Fondamentale risulta lo studio delle tecniche di analisi e di rilievo cartografico e di trattamento multimediale dei dati, simulando le situazioni che si andranno a verificare sul campo, nel corso dei moduli successivi.
Oltre all'attività in aula, prevista per consentire un corretto svolgimento dei moduli storiografici e di tradizioni popolari, ai corsisti saranno messi a disposizione dei laboratori scientifici e informatici per studiare la cartografia e le metodiche di rilievo e catalogazione delle informazioni e dei dati territoriali, come pure delle aule multimediali per apprezzare le modalità di utilizzo degli strumenti di analisi e di elaborazione dei dati.
Durata in ore: 600 (Campobasso)
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Ricerca sul campo
Acquisite le basi teoriche preliminari conoscitive per studiare i vari aspetti, sia culturali che scientifici inerenti i Tratturi, i corsisti avvieranno l'attività pratica che consentirà loro di utilizzare in pratica i concetti appresi e di cominciare concretamente l'attività di rilievo cartografico sul campo, con conseguente mappatura dell'area geografica interessata e delle pertinenze ad essa annesse. Altresì reperendo dati da biblioteche, centri studi o direttamente presso Comuni ed altri enti locali interessati, verrà avviata la catalogazione dell'enorme massa di informazioni che riguarda la civiltà della transumanza, dal cui corretto trattamento e interpretazione dipende la possibilità di approfondire gli studi sull'argomento. Non da ultimo, nel corso di questa fase, che sarà intervallata dall'attività di stage all'estero, in accordo con i responsabili di attività simili già in atto in Spagna, saranno messe in pratica, attraverso strumenti quali questionari e incontri mirati, le metodologie di gestione d
elle risorse ambientali, culturali e turistiche legate alla valorizzazione della risorsa "Tratturo".
Criteri di valutazione dei risultati: l'analisi delle informazioni raccolte attraverso le indagini e i questionari, oltre alle seppur parziali prove di mappatura cartografica e di raccolta dei dati, costituiscono gli strumenti per valutare il livello di apprendimento e quindi la riuscita del modulo. Inoltre, questionari forniti sia ai partecipanti sia agli enti/imprese coinvolte in questa fase, serviranno per "misurare" l'efficacia di quanto applicato, consentendo di individuare e apportare degli eventuali correttivi all'impostazione complessiva del percorso formativo, in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi finali.
Contenuto indicativo delle unità didattiche del modulo:
1) Rilievo cartografico con l'avvio della mappatura del territorio;
2) Raccolta e catalogazione sei dati storici, ecologici, culturali ed economici in grado di strutturare una banca dati, sui Tratturi e le pertinenze annesse, contenente tutte le informazioni necessarie a chi voglia approfondire ulteriormente gli studi specifici sul settore;
3) Interviste e colloqui con gli operatori e gli studiosi della materia per valutare il peso economico e a coloro i quali individueranno e gestiranno attività economiche connesse alla sua valorizzazione.
Metodologie e tecniche didattiche: compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, si punterà ad utilizzare sistemi aerei e satellitari, in maniera tale da arrivare, anche grazie al supporto di esperti e tecnici qualificati, a una cartografia completa e aggiornata sulla reale consistenza e stato di conservazione dei tratturi. Stessa filosofia muove lo studio e la catalogazione dei dati sulle pertinenze annesse che potrebbe completarsi con il contributo di qualificati esperti del settore e con l'ausilio delle più moderne tecniche di archiviazione e trattamento delle informazioni.
Attrezzature e tecnologie didattiche: gran parte delle ore previste per questo modulo saranno effettivamente svolte sul "campo", sia materialmente lungo il percorso dei Tratturi e le aree immediatamente limitrofe, sia negli archivi o presso gli enti, fra la cui documentazione e possibile rintracciare dati e informazioni utili per approfondire opportunamente le conoscenze dell'argomento.
Durata in ore: 400 (Campobasso e l'intera zona attraversata dai tratturi)
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Stage in altri Paesi U.E.
Obiettivi formativi: la valenza del corso non può prescindere dallo studio delle altre realtà extra italiane, in cui questa via di comunicazione della transumanza ha trovato sviluppo. Nel Progetto elaborato dall'Università degli Studi del Molise, si è determinata una partnership con Fondazione Caja-Rioja di Logrono (Spagna), che da diversi anni conduce ricerche e studi nell'area della Penisola Iberica in cui si trovano i Tratturi. L'obiettivo di questo modulo didattico sarà quello di consentire ai corsisti di vivere le esperienze realizzate in altri luoghi e di osservare da vicino come in un altro Paese viene studiata e valorizzata tale risorsa. Il periodo di stage è stato posto all'interno della fase di ricerca di campo, in modo da consentire ai partecipanti di acquisire conoscenze, rilevare dati e raccogliere suggerimenti da rielaborare e trasferire immediatamente nella realtà italiana, dunque nell'ambito di visite e di informazioni, da sviluppare nel futuro in un eventuale Progetto generale in grado di pre
ndere in considerazione il complesso delle vie della transumanza in ambito europeo.
Criteri di valutazione dei risultati: oltre ai consueti questionari che saranno forniti ai partecipanti ex ante, in itinere ed ex post, rispetto alla partecipazione allo stage, elemento caratterizzante per quanto concerne la valutazione dei risultati sarà la raccolta di informazioni e di giudizi presso gli studiosi/tecnici che ospiteranno ed accompagneranno i corsisti nel periodo dello stage. Sia sotto forma di test anonimi che di colloqui diretti si tenderà di ottenere informazioni e pareri sull'attività svolta dai corsisti, e sulle loro capacità di analisi e di apprendimento.
Considerando l'attività di stage all'estero come un momento didattico-formativo fondamentale nell'ambito dell'intero Progetto, si cercherà di impostare tale fase, riproducendo "in scala", tutte le attività previste nella parte di corso svolta in Italia. Pertanto, ad una prima unità didattica d'aula, nell'ambito della quale verranno studiati i caratteri storici, ecologici, culturali ed economici scientifici del mondo dei tratturi spagnolo, seguirà una seconda unità didattica, nel corso della quale, utilizzando gli strumenti applicativi studiati in Italia, si raccoglieranno direttamente, nelle aree e presso le popolazioni interessate informazione e dati utili, per avere un quadro d'insieme su "cosa sono e come vengono vissuti" i Tratturi in la Spagna e su quali possono essere le principali strategie da porre in essere in grado di consentire un loro migliore e valorizzazione.
Metodologie e tecniche didattiche: il contatto in aula e sul campo con esperti e studiosi che in Spagna si interessano e lavorano da tempo nel settore della valorizzazione delle vie della transumanza, è l'elemento che caratterizza dal punto di vista metodologico lo stage. L'attività didattica che sarà svolta nella sede della Fondazione Ciaja-Rioja di Logrono, limitata ad un paio di settimane e quella di campo che consisterà nella raccolta di dati presso enti e istituzioni, sarà integrata da visite e incontri presso realtà economiche e scientifiche che studiano i tratturi o, ancor più che da essi traggono fonte di crescita e sviluppo economico nella salvaguardia delle tradizioni e della cultura locale.
Attrezzature e tecnologie didattiche: la disponibilità economica goduta e l'esperienza pluriennale nello studio dei Tratturi che contraddistingue la fondazione Caja-Rioja di Logrono sono garanzia per i corsisti circa la possibilità di utilizzare, anche nella fase di stage, strumentazioni informatiche e multimediali in genere, in grado di trattare e analizzare con tempestività le informazioni raccolte, permettendo loro di servirsi immediatamente dei dati e delle notizie raccolte al ritorno in Italia.
Durata in ore: 320 (Logrono - Spagna)
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Formazione a distanza
Tale breve modulo collocato, da punto di vista temporale, al termine delle fasi di ricerca di campo e di stage, servirà attraverso l'utilizzo dello strumento della videoconferenza per ultimare l'attività conoscitiva e di scambio di informazioni con le realtà europee in cui sono presenti le vie della transumanza. Nella fattispecie oltre alla Spagna, oggetto di visita diretta, il sistema della formazione a distanza sarà utilizzato per mettersi in contatto con studiosi e operatori economici residenti in Grecia e Romania, gli altri due Paesi che al loro interno presentano percorsi assimilabili ai Tratturi. Al termine di questa fase il corsista avrà avuto a disposizione un ventaglio di conoscenza e di esperienze sul mondo dei Tratturi, rafforzato dalle esperienze delle altre nazioni europee, gli consentirà di avviare la realizzazione di un proiect work su un'attività imprenditoriale legata a tale risorsa.
Criteri di valutazione dei risultati: in accordo con la breve durata di questa fase, la valutazione della stessa avverrà tramite questionari o attraverso la redazione di alcuni elaborati aventi per oggetto principale gli scambi di dati, informazioni e opinioni avuti con i partners degli altri due Paesi.
Anziché una vera e propria divisione in unità didattiche il modulo verrà articolato, per ciascuno dei due Paesi collegati in due distinte parti: una di trasferimento di dati e informazioni sulle caratteristiche del sistema tratturale, gestita da esperti e studiosi del settore, e l'altra, da interscambio con domande e risposte (filtrate da un interprete) che porranno in diretto contatto i docenti stranieri e i corsisti. In tale modo si permetterà ai partecipanti di apprendere, senza muoversi dalla sede del corso, le nozioni storiche, ecologiche, culturali, economiche e scientifiche in modo da completare la preparazione e il bagaglio di conoscenze sull'argomento.
Caratteristica peculiare della formazione a distanza in videoconferenza risiede nella possibilità per tutti i gruppi partecipanti di poter interloquire e interagire in tempo reale senza spostarsi dalle rispettive sedi. Nel caso del Progetto in questione, il vantaggio di avere a disposizione tale strumento assicura sia la realizzazione di lezioni formative "classiche": lo scambio di opinioni e di esperienze attraverso il sistema diretto delle domande-risposte.
L'esperienza maturata dell'Ente attuatore del Progetto, in particolare attraverso un Corso di formazione a distanza per emigranti, realizzato far Campobasso e diverse realtà situate in Belgio, nel biennio 1997/1998, rappresenta una forma di garanzia sulla tecnologia posseduta e sulle capacità strutturali di gestire tale fase, dal punto di vista delle attrezzature e delle risorse molto delicata. In tal senso l'Università degli Studi del Molise conta di sviluppare ancora di più il suo parco tecnologico in maniera tale garantire, senza rischi, la riuscita delle attività previste.
Durata in ore: 40 (Campobasso e località delle due nazioni interessate Romania e Grecia).
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Attività di project work
Obiettivi formativi: la parte del percorso formativo proposto risulta costituito dall'attività progettuale, grazie alla quale i partecipanti, singolarmente o in gruppo cercheranno di realizzare delle idee di business, elaborate sulla base delle conoscenze acquisite che potranno essere considerate dei punti di partenza per l'eventuale trasformazione in successive attività imprenditoriali. Al riguardo si ritiene che l'intero Corso debba essere considerato come un'attività utile ai partecipanti per acquisire conoscenze e maturare professionalità rispetto a una tematica di particolare interesse quale quella delle risorse fratturali, in parte inesplorate o quasi del tutto sconosciute. Al termine del Corso, e in particolare alla fine della presente fase, il partecipante sarà in grado, in base alle conoscenze acquisite, e tenendo ben presenti le proprie attitudini e predisposizioni, di avviare un'attività d'impresa che gli consenta di trasformare in attività imprenditoriali la propria professionalità, in quanto es
perto nella gestione di tematiche culturali e ambientali legate ai Tratturi. Inoltre, potrà mettere a disposizione "offrire" questo suo know-how agli enti pubblici, Regione in primis, che nell'immediato futuro necessiteranno di risorse umane in grado di portare avanti progetti di sviluppo sui Tratturi e "offrire" consulenze per studi a carattere territoriale con finalità scientifiche, storiche e sulle tradizioni popolari, tendenti a valorizzare una risorsa della quale non si apprezza ancora completamente il valore economico oltre che culturale.
Criteri di valutazione dei risultati: la valutazione degli elaborati finali di project work, può costituire il modo opportuno per valutare i risultati raggianti nel modulo, e più in generale nel
Corso. Sarà una commissione formata da studiosi ed esperti dei Tratturi e da consulenti d'impresa a giudicare la validità scientifica e la possibilità di realizzazione delle idee contenute nella relazione conclusiva preparata dai corsisti partecipanti.
Contenuto indicativo delle unità didattiche del modulo: il modulo è suddiviso in unità didattiche corrispondenti alle fasi di realizzazione di un business plan che di solito inizia dall'individuazione dell'idea (U.D. 1), per proseguire con l'analisi dello scenario competitivo (U.D. 2), dell'organizzazione (U.D. 3), della logistica (U.D. 4), della pianificazione economica finanziaria (U.D. 5).
Metodologie e tecniche didattiche: attraverso esempi di business plan, redatti per idee simili in altri contesti e circostanze, si cercherà di costruire un progetto imprenditoriale coerente con le conoscenze e le informazioni acquisite durante il Corso. In tal senso rivelarsi di estrema importanza il contributo proveniente dall'esperienza di stage, utile per adattare in Italia eventuali idee sviluppate in Spagna, delle quali si sarà potuta verificare la concreta realizzabilità e profittabilità.
Attrezzature e tecnologie didattiche: l'uso degli strumenti informatici e della Biblioteca di Ateneo, in cui reperire testi e documenti utili per la redazione del project work si aggiunge alla possibilità di avvalersi di docenti dell'area di Economia aziendale e dei numerosi imprenditori locali e loro enti associativi con i quali l'Università degli Studi del Molise è in continuo contatto tramite idonei protocolli d'intesa.
Durata in ore: 240 (Campobasso)
4. Criteri e modalità per valutazione finale dei formandi
La verifica finale dell'attività' svolta sarà incentrata principalmente sulla valutazione dei lavori singoli o gruppi completati durante la fase di project-work. Una commissione formata da docenti dell'ateneo e da esperti dei tratturi esaminerà la validità didattica ma soprattutto la concreta realizzabilità delle idee-progetto portate avanti dai formandi. In questa maniera sarà duplice l'effetto raggiunto. Da un lato, attraverso i progetti si valuterà l'effettivo grado di comprensione dei partecipanti, dall'altro ciò consentirà loro di utilizzare uno strumento, in grado di essere efficacemente adoperato come base di partenza per la realizzazione dell'attività/servizio legata alla valorizzazione dei tratturi.
5. Descrizione del sistema di controllo/regolazione del processo formativo e di valutazione in itinere
Al termine di ciascuno dei 4 moduli che procedono quello finale, la cui verifica è stata esposta nel punto precedente, l'ente attuatore procederà ad una valutazione in itinere di quanto è stato appreso dai formandi.Gli strumenti che verranno utilizzati a questo scopo, saranno costituiti da questionari somministrati sia ai partecipanti che ai docenti tendenti ad evidenziare da un lato la percezione dei formatori sull'andamento complessivo dell'attività formativa, dall'altro il giudizio degli allievi sull'andamento del corso. Come massimo strumento di controllo comunque, si utilizzeranno dei dettagliati test di verifica sull'apprendimento, che somministrati al termine di ciascun modulo, ed almeno per quanto concerne i moduli più lunghi anche al termine di ciascuna unità didattica, consentiranno di avere, in pratica momento il reale controllo sul grado di avanzamento del percorso di apprendimento, consentendo ovviamente la possibilità di intervenire "in corsa" per apportare le necessarie modifiche che si dovesse
ro rendere necessarie.
6. Azioni di accompagnamento ed inserimento professionale previste
Sia l'Ente proponente (La Provincia di Campobasso) con il quale collaboreranno la Provincia di Isernia, la Comunità Montana "Alto Tammaro di Castelpagano (BN), e la Comunità Montana "Fortore" di Riccia (CB) che quello attuatore (L'Università degli Studi del Molise), nell'ambito delle rispettive finalità ed utilizzando a pieno le proprie risorse umane e materiali sono in grado di fornire la necessaria assistenza agli allievi durante l'eventuale fase di start-up dell'idea imprenditoriale messa a punto durante il corso. Ma ancor più, tutti gli enti coinvolti

sono in grado di creare una forma di collaborazione fra gli allievi e le Regioni, gli Enti sotto il cui demanio rientrano i tratturi. Questa collaborazione potrà attuarsi concretamente sia con la richiesta di consulenza privata o di gruppo che le Regioni

potranno chiedere a questi "professionisti" dei tratturi, che concretamente con la creazione di una partnership che, collabori in maniera permanente con le Regioni. Tutte quelle interessate, Abruzzo, Molise e Puglia e Campania, anche in vista della possibile creazione del "Parco nazionale dei tratturi" avranno certamente bisogno di consulenti esperti e preparati in grado di completare la mappatura e la segnaletica dei tratturi,ma soprattutto di implementare gli indispensabili progetti tendenti a valorizzare dal punto di vista sia ambientale che turistico questa importante risorsa.

7. Descrizione delle modalità di pubblicizzazione dell'intervento, durante il svolgimento ed al termine
Il continuo ed ormai collaudato rapporto di collaborazione che si è instaurato fra i diversi Enti coinvolti ed i mass-media locali e nazionali consentirà una permanente esposizione "mediatica" del percorso formativo, ancor più amplifica dalla circostanza che finora non erano mai stati organizzati dei corsi di formazione tendenti a creare delle figure professionali, quali quelle di esperti dei tratturi. Oltre ad una pubblicizzazione in itinere del corso, al termine dello stesso sarà organizzata una manifestazione di presentazione dell'intero precorso formativo, nel corso della quale saranno illustrati agli organi di informazione locali e nazionali, i risultati raggiunti e più in particolare saranno esposti i progetti che i partecipanti avranno elaborato durante le 1600 ore del corso.
Criteri e modalità per la valutazione finale dei formandi
La verifica finale dell'attività svolta sarà incentrata principalmente sulla valutazione dei lavori singoli o di gruppi completati durante la fase di project-work. Una commissione formata da docenti dell'ateneo e dei tratturi esaminerà la validità didattica, ma soprattutto la concreta realizzabilità delle idee-progetto portate avanti dai formandi. In questa maniera sarà duplice l'effetto raggiunto. Da un lato, attraverso si valuterà l'effettivo grado di comprensione dei partecipanti, dall'altro si consentirà loro di utilizzare uno strumento, in grado di essere efficacemente adoperato come base di partenza per la realizzazione dell'attività/servizio legata alla valorizzazione dei tratturi.
Descrizione del sistema di controllo/regolazione del processo formativo e di valutazione in itinere: al termine di ciascuno dei 4 moduli che precedono quello finale, la cui verifica è stata esposta nel punto precedente, lente attuatore procederà ad una valutazione in itinere di quanto è stato appreso dai formandi. Gli strumenti che verranno utilizzati a questo scopo, saranno costituiti da questionari somministrati sia ai partecipanti che ai docenti tendenti ad evidenziare da un lato la percezione dei formatori sull'andamento complessivo dell'attività formativa, dall'altro il giudizio degli allievi sull'andamento del corso. Come massimo strumento di controllo comunque, si utilizzeranno dei dettagliati test di verifica sull'apprendimento, che somministrati al termine di ciascun modulo, ed almeno per quanto concerne i moduli più lunghi anche al termine di ciascuna unità didattica, consentiranno di avere, in pratica momento per momento il reale controllo sul grado di avanzamento del percorso di apprendimento, con
sentendo ovviamente la possibilità di intervenire "in corsa per apportare le modifiche che si dovessero rendere necessarie.
Azioni di accompagnamento ed inserimento professionale previste: sia l'Ente proponente (La Provincia di Campobasso) con il quale collaboreranno la Provincia di Isernia, la Comunità Montana "Alto Tammaro di Castelpagano (BN), e la Comunità Montana "Fortore di Riccia (CB) che quello attuatore (L'Università degli Studi del Molise), nell'ambito delle rispettive finalità ed utilizzando a pieno le proprie risorse umane e materiali sono in grado di fornire la necessaria assistenza agli durante l'eventuale fase di start-up dell'idea imprenditoriale messa a punto durante il corso. Ma ancor più, tutti gli enti coinvolti sono in grado di creare una forma di collaborazione fra gli allievi e le Regioni, gli Enti sotto il cui demanio rientrano i tratturi. Questa collaborazione potrà attuarsi concretamente sia con la richiesta di consulenza privata o di gruppo che le Regioni potranno chiedere a questi "professionisti" dei tratturi, che concretamente con la creazione di una partnership che, collabori in maniera permanente
con le Regioni. Tutte quelle interessata, Abruzzo, Molise e Puglia e Campania, anche in vista della possibile creazione del "Parco nazionale dei tratturi" avranno certamente bisogno di consulenti esperti e preparati in grado di completare la mappatura e la segnaletica dei tratturi, ma soprattutto di implementare gli indispensabili progetti tendenti a valorizzare dal punto di vista sia ambientale che turistico questa importante risorsa.

Per informazioni:
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